Metriche e Metodi di Calcolo

LEGENDA

  • TASSO FISSO L'interesse è corrisposto ad un tasso fisso predeterminato e invariabile.
  • STRUTTURATO L'interesse è corrisposto ad un tasso fisso predeterminato ma variabile nel tempo. Nel caso delle emissioni di BTP Futura e BTP Valore, l'interesse fisso è crescente nel tempo (step-up).
  • INDICIZZATO L'interesse è corrisposto ad un tasso complessivamente variabile, che consta tipicamente di una componente fissa (base d'interesse, interesse nominale) e di una componente variabile nel tempo. Nel caso delle emissioni di BTP Italia, la variabilità dell'interesse è legata all'andamento dell'inflazione italiana (si veda l'approfondimento dedicato nella sezione Link).
  • ZERO COUPON (O BOT) L'interesse nominale che il titolo paga al creditore periodicamente è fissato a zero. L'interesse è corrisposto come differenza tra il valore di rimborso ed il valore di acquisto del titolo (capital gain).
  • MINUS Minusvalenza realizzata se il titolo venisse portato a scadenza. Calcolata come differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo di acquisto (che si suppone essere Ultimo Prezzo). Per lotto.
  • CAPITAL GAIN Scarto tra il prezzo di rimborso e quello di acquisto, al netto dell'imposta del 12,50%. Per lotto.
  • RENDIMENTO NETTO ANNUO Calcolato come il rapporto tra il Rendimento Netto Totale e la Durata residua espressa in anni.
    >> Perché il rendimento netto annuo qui rappresentato si discosta lievemente da quello canonico? In quanto l'utilizzo del calcolo tramite interesse composto non è appropriato per due ragioni: 1) le cedole corrisposte potrebbero essere inferiori al lotto minimo e 2) l'ipotesi di riacquisto del titolo al medesimo prezzo per tutta la vita residua è irrealistica.
  • INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

    Esistono svariate metriche presenti in letteratura. Quelle qui presentate non hanno la presunzione di coprire tutto lo scibile sull'argomento, ma sono frutto di ragionamenti ponderati con risvolti pratici realistici. Per titoli aventi Durata residua molto lunga, quindi di difficile rimborso, un indicatore ritenuto valido è il cosiddetto RENDIMENTO IMMEDIATO, calcolato come rapporto tra l'interesse nominale netto ed il prezzo di mercato (Ultimo Prezzo). Per il calcolo del Valore Attuale (Present Value) si può far riferimento al Metodo dei Flussi di Cassa Attualizzati (DCF).

    AVVERTENZE

    I rendimenti e i calcoli mostrati per i titoli STRUTTURATI e INDICIZZATI fanno riferimento all'interesse corrente, cioè non tengono in considerazione l'eventuale meccanismo step-up ovvero il coefficiente di indicizzazione per i BTP Italia. I tassi di interesse netti e i rendimenti mostrati non tengono conto dell'imposta di bollo dello 0,20% annuo. Nel caso di rendicontazione trimestrale, l'imposta di bollo è cacolata alla fine di ogni trimestre addebitando lo 0,05% del controvalore dei titoli detenuti in portafoglio. Nel caso di rendicontazione annuale, l'imposta di bollo è calcolata in data 31 dicembre, addebitando l'intero 0,20% del controvalore dei titoli detenuti in portafoglio a quella data. Per conoscere il proprio regime di rendicontazione è necessario contattare il proprio intermediario.

    «C'è un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la propria coscienza.»